Il grano di Jermano veniva utilizzato in tutto il Mezzogiorno fino agli anni ’50, ma in realtà non è altro che un nome per identificare la segale. Fu introdotto tra le nostre coltivazioni dai tedeschi nella prima guerra mondiale per produrre alcool e pane. Tuttavia anche l’Aspromonte adottò questa coltivazione.
Se da un lato c’è la riscoperta, la passione e la voglia di ritrovare i gusti antichi, dall’altro ci si può riappropriare di qualcosa che riporta al passato, quando i nostri nonni portavano in tavola il pane appena sfornato.
Sorgendo Canolo Nuova su una terra alquanto montuosa e quindi soggetta ad inverni rigidissimi, questa coltivazione di grano si è potuta adattare bene ai nostri climi invernali. Oltre alla panificazione, la farina può essere utilizzata sotto forma di pasta e di altre preparazioni locali. Il grano jermano viene molito a pietra e la farina ottenuta viene confezionata e venduta presso il nostro punto vendita a Canolo Nuova.